Ginecomastia grado 3: caso clinico e intervento

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Ginecomastia, grado 3
Anamnesi e quadro clinico

Nel corso della pubertà il paziente ha un graduale aumento ponderale, fino a raggiungere una condizione di obesità che non riesce a correggere con una dieta ipocalorica e l’attività fisica. Rivoltosi al medico curante, viene fatta diagnosi di Ginecomastia e gli si consiglia una correzione chirurgica.

Il quadro clinico è caratterizzato da una Ginecomastia di 3° grado con lieve asimmetria (“plus” a sinistra). La distanza dal giugolo all’areola è di cm 20 a destra e di cm 21 a sinistra. La distanza dalla placca areolo-mammaria al solco sottomammario è di cm 4 bilateralmente, con un diametro areolare di 4,5 cm.

Ginecomastia: descrizione dell’intervento chirurgico

Eseguo una Mastectomia sottocutanea con una “roundblock” secondo Benelli. Correggo l’asimmetria, sollevando la placca areolo-mammaria a cm 18 dal giugulo e il diametro dell’areola a cm 3, bilateralmente. Per meglio centrare la neo-areola, ritengo opportuno ridurre l’attuale distanza dall’areola al solco sottomammario, portandola a cm 3.

Osservazione

Dopo uno screening endocrinologico e uno studio strumentale delle mammelle, la correzione chirurgica della Ginecomastia permette di eliminare l’aspetto femminile delle mammelle, ridando al paziente il giusto equilibrio psico-fisico. La “roundblock” secondo Benelli consente l’asportazione del tessuto cutaneo in eccesso senza lasciare evidenti cicatrici. Nel postoperatorio consigliamo un trattamento con tecnica LPG – Endermologie® per ridurre gli esiti cicatriziali e meglio rimodellare il pannicolo cutaneo-adiposo del torace.

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