Medicina Estetica

Il volto è lo specchio
del nostro carattere,
il nostro biglietto
da visita.

Medicina Estetica
Filler e Tossina botulinica

Trattamenti di medicina estetica per il viso: filler e tossina botulinica

Con il passare degli anni, la pelle si disidrata, si assottiglia, perde consistenza e luminosità. Le pieghe d’espressione si accentuano e appaiono le prime rughe che demarcano sempre più il nostro volto. Di fronte alla crescente domanda di nuove metodiche non aggressive nel trattamento dell’invecchiamento cutaneo, la ricerca scientifica ha portato a un numero sempre più crescente di prodotti, migliorandone la qualità e rendendo il loro impiego molto frequente.

Trattamenti filler viso: obiettivi

Medicina Estetica trattamenti con filler e botulino - Chirurgia Deodato

I Filler sono prodotti iniettabili impiegati per rimodellare l’ovale del viso, distendere le rughe d’espressione, aumentare il volume delle labbra.
L’obiettivo di questo trattamento di Medicina Estetica è di contrastare l’invecchiamento cutaneo mediante l’infiltrazione di sostanze che ridanno compattezza e nuovo volume al volto.

I Filler sono utilizzati per il riempimento di:

  • solchi naso-genieni (dalle ali del naso agli angoli della bocca) e solchi labio-mentonieri (dagli angoli della bocca al mento);
  • rughe d’espressione della fronte, della glabella, delle guance, del mento e dell’area laterale dell’orbita;
  • labbra, ridisegnandone il contorno e dando loro maggiore spessore e proiezione;
  • tessuti con volume ridotto quali zigomi, guance, mento ed esiti cicatriziali secondari ad acne o a traumi.

Filler: quale scegliere?

Esistono numerosi prodotti, in continua evoluzione, dei quali è molto difficile farne una lista esaustiva. Tuttavia, si possono distinguere due grandi categorie: i prodotti non biodegradabili che persistono per diversi anni, talora rimanendo permanenti, e i prodotti biodegradabili che si riassorbono progressivamente.

Sconsiglio vivamente l’utilizzo di Filler non biodegradabili, ovvero permanenti, perché danno origine molto spesso a gravi problemi di difficile risoluzione: granulomi, infiammazione dei tessuti trattati, reazioni allergiche, asimmetrie dovute alla loro migrazione, perdita di sensibilità, dolore per compressione di fibre nervose presenti nelle aree trattate.

I prodotti biodegradabili sono quelli ampiamente impiegati nella pratica clinica. Superato l’utilizzo di filler a base di Collagene, l’orientamento attuale è quello di utilizzare Filler a base di Acido Ialuronico, di origine sintetica e con una durata di alcuni mesi. La sempre più frequente associazione di un anestetico nella formulazione farmacologica, consente di ridurre al minimo il fastidio causato dalla sua infiltrazione.

Trattamento con Tossina Botulinica: obiettivi

La Tossina Botulinica è una sostanza che riduce la contrazione dei muscoli agendo a livello della giunzione neuro-muscolare ovvero determina un’azione miorilassante. Impiegata per la prima volta nel 1975 a fini medici, fu un oculista canadese a introdurne l’utilizzo nella pratica della medicina estetica.
L’obiettivo di questo trattamento è di attenuare le rughe del 1/3 superiore del volto, ovvero della fronte, delle arcate sopracciliari e della regione laterale dell’orbita. Da un punto di vista generale è bene tenere presente che la posizione delle arcate sopracciliari è assicurata dall’equilibrio di due forze opposte, costituite dal muscolo frontale (che tende a sollevarle) e da un gruppo costituito da tre muscoli, il procero, il corrugatore e l’elevatore delle palpebre (che tendono ad abbassarle). Le rughe orizzontali sono dovute alla contrazione del muscolo frontale, mentre quelle verticali sono determinate dalla contrazione degli altri tre muscoli.

Filler e Botulino: prima e dopo

Un’attenta visita medica, prima di procedere al trattamento, può mettere in luce la presenza di patologie che possono sconsigliarne l’impiego, come ad esempio le patologie neuromuscolari nel caso della Tossina botulinica o la presenza di un herpes labiale nel caso del Filler. 
In genere, non vi sono particolari precauzioni da prendere prima di sottoporsi al trattamento, tuttavia, è opportuno evitare l’assunzione di acido acetilsalicilico (aspirina) nei giorni precedenti e successivi all’infiltrazione per ridurre al minimo la comparsa di piccole ecchimosi.
Dopo il trattamento è opportuno prevedere alcune ore di riposo e astenersi dall’attività fisica. Nei primi giorni successivi al trattamento è preferibile non assumere farmaci antinfiammatori e non esporsi al sole.

Complicanze

Raramente si hanno degli effetti indesiderati, che sono sempre transitori:

  • lieve arrossamento dove è stata effettuata l’iniezione che scompare nell’arco di poche ore;
  • piccole ecchimosi che tendono a riassorbirsi in 2 – 3 giorni;
  • comparsa di piccoli noduli, nel trattamento con Filler, che corrispondono a una reazione infiammatoria localizzata e che persistono per circa una settimana;
  • lieve edema, più frequente intorno agli occhi, e una sensazione di tensione alla fronte nel caso della Tossina botulinica, che scompaiono gradualmente nell’arco di 2 – 3 giorni.

Risultati

Il risultato definitivo si può apprezzare dopo alcuni giorni, quando il prodotto si sarà ben integrato con i tessuti trattati. È da tenere presente che il Filler, al contrario della Tossina botulinica, non altera la mobilità muscolare e non riduce la mimica del volto. La durata del prodotto è alquanto variabile, a seconda delle zone da trattare, del tipo di pelle e delle abitudini di vita (stress, tabacco, alcool). In genere il risultato persiste per 8 – 10 mesi.