Chirurgia Estetica del Viso

L'anima è la nostra dimora, gli occhi sono le sue finestre.

Blefaroplastica

Definizione e obiettivi

La Blefaroplastica è un intervento di Chirurgia Estetica che ha l’obiettivo di rimuovere gli inestetismi presenti nelle palpebre, sia che siano dovuti a una predisposizione genetica o all’invecchiamento cutaneo.
Può interessare contemporaneamente le quattro palpebre o unicamente le palpebre superiori o inferiori. Essa si propone di correggere l’espressione stanca del volto, dandogli un aspetto più riposato e disteso. L’intervento corregge questi inestetismi, eliminando chirurgicamente gli eccessi cutanei e le protrusioni adipose, senza alterare la funzione essenziale delle palpebre.
È importante tenere presente che vi possono essere numerose altre alterazioni che non possono essere corrette con una Blefaroplastica e il cui trattamento comporta delle procedure chirurgiche complementari. Queste sono rappresentate da un cedimento delle arcate sopracciliari o da una loro asimmetria, da rughe sulla fronte e sull’angolo esterno dell’orbita, da una maggiore colorazione delle palpebre o ancora da piccole imperfezioni come cicatrici e macchie cutanee.

L'intervento di Blefaroplastica

Un’attenta visita specialistica è essenziale per valutare l’indicazione chirurgica e considerare eventuali patologie che possono complicare l’intervento. In alcuni casi è consigliato sottoporsi a una visita oculistica, per valutare patologie già esistenti.
Prima dell’intervento è necessario eseguire degli esami ematochimici e una visita cardiologica. È importante non assumere acido acetilsalicilico (aspirina) nei dieci giorni precedenti e successivi all’intervento ed è consigliato non fumare nelle settimane che precedono e seguono l’intervento, la nicotina può essere all’origine di una cicatrizzazione tardiva.

Tipo di anestesia e modalità di ricovero

Sono ipotizzabili due procedure anestesiologiche:

L’intervento può essere eseguito ambulatorialmente in anestesia locale e si può fare ritorno presso il proprio domicilio dopo alcune ore.
L’anestesia generale prevedono un giorno di ricovero con pernottamento in clinica.

Tempo operatorio, suture e medicazioni

Il tempo operatorio dipende dal numero di palpebre da trattare, dall’entità dell’inestetismo e dalla correzione da eseguire, potendo variare da una a due ore. Le suture sono eseguite con fili non riassorbibili molto sottili che vengono rimossi dopo 3 – 4 giorni.

TECNICA CHIRURGICA

Inestetismi più comuni

L’eccesso di pelle nasconde il solco palpebrale e si adagia in modo più o meno evidente sul bordo ciliare.

Con piccole rughe orizzontali dovute alla distensione cutanea.

Sono responsabili delle “borse” presenti alle palpebre superiori e inferiori.

Incisioni cutanee

L’incisione è dissimulata nel solco palpebrale.

L’incisione è eseguita a 1 – 2 mm dal bordo ciliare.

Attraverso le incisioni cutanee, si rimuove l’esubero di tessuto adiposo e si asporta la cute e il tessuto muscolare eccedente. In alcuni casi, si può meglio distendere la palpebra inferiore mettendo in tensione le fibre del muscolo orbicolare.

Blefaroplastica: post operatorio

Il post operatorio della Blefaroplastica non è particolarmente doloroso ed è essenzialmente caratterizzato da un lieve edema palpebrale con piccole ecchimosi, la cui entità varia da caso a caso. Sebbene di rado, si può avere difficoltà a chiudere le palpebre e un leggero scollamento dell’angolo esterno dell’occhio, che non aderisce bene al globo oculare. Tutto ciò è dovuto all’edema dei tessuti ed è rapidamente reversibile.
I segni dell’intervento si attenuano progressivamente e dopo pochi giorni si potrà riprendere una normale vita di relazione. Le cicatrici possono essere lievemente arrossate nei primi giorni, ma si attenueranno per non essere più visibili nell’arco di poche settimane.

Blefaroplastica: risultati

Il risultato sarà apprezzabile fin dai primi giorni, ma sarà necessario attendere dai 3 ai 6 mesi per avere un risultato stabile e definitivo.
L’eliminazione delle “borse” palpebrali è in genere definitiva. La pelle, diversamente, continua il suo lento invecchiamento e talora può formare delle piccole pieghe che non necessitano, solitamente, di una nuova correzione chirurgica. Questa chirurgia ha lo scopo di migliorare la regione orbito-palpebrale e apporta con risultati pienamente soddisfacenti.

BLEFAROPLASTICA: complicanze

La quasi totalità degli interventi avviene senza alcuna complicanza, con risultati pienamente soddisfacenti. Tuttavia, nonostante siano molto rare, è bene conoscere le possibili complicanze:

Ematoma
Consiste in una raccolta di sangue, in genere senza alcuna gravità e che solo di rado deve essere evacuata
Infezione
Anche se molto rara, si può avere una congiuntivite trattabile con terapia antibiotica topica.
Anomalia della cicatrizzazione
Evento raro nelle palpebre dove la cicatrizzazione è alquanto rapida e dà luogo a cicatrici poco evidenti.
Cisti epidermiche
Possono comparire in prossimità della cicatrice. Scompaiono in genere spontaneamente o vengono rimosse senza compromettere il buon risultato dell’intervento.
Lagoftalmia
Impossibilità di chiudere totalmente la palpebra superiore. Si presenta di rado nel corso dei primi giorni e scompare rapidamente.
Ectropion
Consiste nella retrazione verso il basso della palpebra inferiore. Molto rara nel corso di una Blefaroplastica eseguita correttamente, può essere dovuta a un'imprevedibile retrazione cicatriziale e in genere scompare nel corso di alcune settimane.
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Blefaroplastica: prima e dopo

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Blefaroplastica superiore con asportazione di Xantelasmi

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