Chirurgia Estetica Uomo

La Chirurgia Estetica
è sempre più
una prerogativa
maschile

Ginecomastia

Definizione e obiettivi

La correzione chirurgica della Ginecomastia ha l’obiettivo di rimodellare il seno maschile allorché questo presenti un aumento di volume. Le mammelle possono gonfiarsi in qualsiasi periodo della vita: non rara è la Ginecomastia fisiologica del lattante, legata agli estrogeni del latte materno e della placenta, che si risolve in poche settimane; relativamente frequente è la Ginecomastia adolescenziale, detta anche Ginecomastia puberale, che si manifesta intorno ai 14 anni e di solito scompare nell’arco di alcuni mesi, salvo lasciare residui anche monolaterali. Al di là delle forme idiopatiche, ovvero legate all’assunzione di ormoni o di altri farmaci che interferiscono con la produzione di estrogeni o riducono la sintesi di testosterone, la Ginecomastia vera, con aumento stabile della componente ghiandolare, si diagnostica con maggiore frequenza nei giovani, mentre negli uomini più anziani è relativamente più facile imbattersi nella Pseudoginecomastia o Ginecomastia falsa, costituita sostanzialmente da una ipertrofia del pannicolo adiposo. Molto spesso si assiste a delle forme miste, dove si ha un aumento del volume sia della componente ghiandolare che di quella adiposa.

L'intervento di correzione della Ginecomastia

Attualmente il solo trattamento certo della Ginecomastia vera resta l’intervento chirurgico di Mastectomia sottocutanea, abbinato, se è il caso, a una Liposuzione. La Pseudoginecomastia può essere, invece, trattata con la sola Liposuzione.
Nel dubbio che all’origine della Ginecomastia vi possa essere un assetto ormonale alterato, è consigliato eseguire uno screening endocrinologico. Una ecografia mammaria può chiarire la consistenza del tessuto ghiandolare e della componente adiposa, al fine di una corretta condotta chirurgica.
Gli esami preoperatori saranno completati da una valutazione cardiologica, da esami ematochimici e dalla radiografia del torace. È importante non assumere acido acetilsalicilico (aspirina) nei dieci giorni precedenti e successivi all’intervento ed è consigliato non fumare nelle settimane che precedono e seguono l’intervento, la nicotina può essere all’origine di una cicatrizzazione tardiva.

Modalità di ricovero

È previsto un giorno di ricovero con pernottamento in clinica.

Tipo di anestesia

L’intervento viene eseguito in anestesia generale, mediante somministrazione di farmaci che inducono una temporanea perdita di coscienza, con soppressione di ogni tipo di sensibilità. 

Tempo operatorio, suture e medicazione

Il tempo di esecuzione della mastectomia sottocutanea è di circa due ore. Viene applicato un drenaggio che rimarrà in sede per 24 ore. Le incisioni cutanee vengono suturate con fili riassorbibili molto sottili che non è necessario rimuovere. L’intervento si conclude con una medicazione compressiva e, prima di lasciare la sala operatoria, si fa indossare al paziente un indumento contenitivo.

TECNICA CHIRURGICA

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Ogni chirurgo adotta una sua tecnica consolidata nel tempo, che può essere modificata, a seconda dei casi, allo scopo di ottenere il risultato più valido. Spesso, a un aumento di volume del tessuto adiposo e ghiandolare si associa un eccesso di tessuto cutaneo. In questo caso si asporta un anello di pelle attorno all’areola e si completa l’intervento con una sutura a borsa di tabacco, secondo la tecnica di L. C. Benelli.
La Liposuzione mammaria viene eseguita attraverso un’incisione posta al di sotto di entrambe le areole, mentre la riduzione della ghiandola comporta un’incisione emiperiareolare inferiore bilaterale. Nel caso in cui si esegue la tecnica di Benelli, l’incisione comprenderà tutto il margine areolare.

Correzione della Ginecomastia: post operatorio

In genere, il dolore nel postoperatorio non è mai eccessivo e può essere agevolmente controllato dalla somministrazione di farmaci antalgici per via parenterale. Possono essere presenti delle ecchimosi che scompariranno nell’arco di 10 – 15 giorni. Nel corso della prima settimana è opportuno evitare quei movimenti che portano a una eccessiva contrazione dei muscoli pettorali e l’attività fisica sarà sospesa per sei settimane. 
Per una più rapida decongestione del seno e una migliore rimodulazione della pelle sulla parete toracica, è opportuno sottoporsi a delle sedute con tecnica LPG. I segni dell’intervento si attenuano progressivamente e dopo circa una settimana si potrà riprendere una normale vita di relazione.

Correzione della Ginecomastia: risultati

Sebbene la riduzione del volume del seno sia apprezzabile già nelle prime settimane, sarà necessario attendere sei mesi per avere un’idea del risultato definitivo. L’intervento chirurgico permette la correzione dell’anomalia  mammaria e apporta sempre un indiscusso notevole beneficio sul piano psicologico.

GINECOMASTIA: complicanze

Sebbene eseguita per motivi essenzialmente estetici, la mastectomia sottocutanea non è scevra da rischi, comuni a tutti gli interventi chirurgici. 
La quasi totalità degli interventi avviene senza alcuna complicanza, tuttavia, nonostante siano molto rari, è bene conoscere le possibili complicanze.

Ematoma
Consiste in una raccolta di sangue, in genere senza alcuna gravità e che solo di rado deve essere evacuata.
Infezione
Si risolve, in genere, con una terapia antibiotica e solo di rado è necessario drenare un’eventuale raccolta.
Anomalia della cicatrizzazione
Il processo di cicatrizzazione può essere alquanto imprevedibile e talora possono sussistere dei fattori che inducono a una cicatrice evidente: allargata, retratta, adesa, ipo o ipercromica, ipertrofica.
Alterazione della sensibilità
Può presentarsi nelle prime settimane e si riduce gradualmente nel corso di pochi mesi.
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Correzione della Ginecomastia: prima e dopo

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Trattamento chirurgico della Ginecomastia

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DOMANDE E RISPOSTE

Correzione della Ginecomastia

Se il decorso post operatorio si svolge normalmente, il paziente può rientrare al lavoro dopo una settimana. Tuttavia, è consigliabile attendere due settimane dall’intervento.

Il gilet contenitivo, che si indossa per quattro settimane, limita l’attività fisica. Dopo, è possibile ritornare in palestra, evitando gli esercizi che coinvolgono le braccia e la parte superiore del torace per almeno sei settimane.
È importante sottoporsi a delle visite di controllo nelle settimane e nei mesi successivi all’intervento, affinché il chirurgo possa valutare la corretta evoluzione cicatriziale. A distanza di quattro settimane dall’intervento è consigliato sottoporsi ad un trattamento con Tecnica LPG che rimodella il pannicolo cutaneo-adiposo del torace.
È fortemente consigliato smettere di fumare. Ogni sigaretta comporta cinque minuti di vasocostrizione periferica che ostacola la corretta vascolarizzazione dei tessuti coinvolti dall’intervento. La loro non adeguata ossigenazione può compromettere l’evoluzione cicatriziale.

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