Chirurgia Estetica del Seno
Il seno esprime fecondità, eleganza, dolcezza.
Correzione della Mammella Tuberosa
Seno Tuberoso: come riconoscerlo?
Benché non si possano seguire schemi preconcetti, in genere, la ghiandola mammaria si distribuisce in modo uniforme all’interno del cono mammario, con una larga base di impianto e un apice in corrispondenza del capezzolo. Nella Mammella Tuberosa, la ghiandola si sviluppa assumendo un aspetto cilindrico, circondata da un involucro fibroso che ne impedisce l’estensione nei quadranti inferiori. Questa condizione clinica è caratterizzata da un solco sottomammario alto, da una larga areola, da uno spazio tra le due mammelle ampio ed è associata a una ipotrofia e a una ptosi più o meno grave.
La correzione chirurgica della Mammella Tuberosa
L’intervento si propone di liberare la mammella dal suo involucro costrittivo, espandendo la ghiandola sino a ottenere il riempimento dei quadranti inferiori. Il solco sottomammario è abbassato, l’areola è ridotta nel suo diametro ed è riposizionata alla giusta altezza. L’ipotrofia sarà corretta con l’impianto di una protesi nel piano retromuscolare, così da dare un adeguato volume alla mammella. Prima dell’intervento è necessario eseguire degli esami ematochimici, una valutazione cardiologica e una mammografia e/o una ecografia mammaria. È importante non assumere acido acetilsalicilico (aspirina) nei dieci giorni precedenti e successivi all’intervento ed è consigliato non fumare nelle settimane che precedono e seguono l’intervento, perché la nicotina può essere all’origine di una cicatrizzazione tardiva.
Modalità di ricovero
L’intervento prevede un giorno di ricovero con pernottamento in clinica.
Tipo di anestesia
L’intervento viene eseguito in anestesia generale, mediante la somministrazione di farmaci che inducono una temporanea perdita di coscienza, con soppressione di ogni tipo di sensibilità.
Tempo operatorio, suture e medicazioni
Il tempo di esecuzione della correzione chirurgica del Seno Tuberoso è di circa due ore. In genere non viene applicato alcun drenaggio e la cute è suturata con fili riassorbibili molto sottili, che non è necessario rimuovere. L’intervento si conclude con una medicazione compressiva e, prima di lasciare la sala operatoria, si fa indossare alla paziente un reggiseno di contenimento.
Tecnica chirurgica
Mammella Tuberosa: post operatorio
Mammella Tuberosa: risultati
Il rimodellamento del cono mammario e la riduzione della ptosi è parzialmente apprezzabile già dopo alcuni giorni, ma sarà necessario attendere sei mesi per avere un’idea del risultato definitivo. L’intervento chirurgico permette la correzione dell’anomalia mammaria e, al di là del miglioramento fisico, apporta sempre un notevole beneficio sul piano psicologico.
MAMMELLA TUBEROSA: COMPLICANZE
Sebbene eseguita per motivi essenzialmente estetici, la correzione chirurgica della mammella tuberosa non è scevra da rischi comuni a tutti gli interventi chirurgici. La quasi totalità degli interventi avviene senza alcuna complicanza. Tuttavia, nonostante siano molto rare, è bene conoscere le possibili complicanze.
GALLERY
Mammella Tuberosa: prima e dopo
VIDEO
Correggere la Mammella Tuberosa: Mastopessi periareolare
DOMANDE E RISPOSTE
Mammella Tuberosa
È fortemente consigliato smettere di fumare. Ogni sigaretta comporta cinque minuti di vasocostrizione periferica che ostacola la corretta vascolarizzazione dei tessuti coinvolti dall’intervento. La loro inadeguata ossigenazione può portare a fenomeni di liponecrosi e compromette l’evoluzione cicatriziale della ghiandola mammaria espansa.