Dottore, come rallentare l’invecchiamento della pelle?
Che cos’è l’invecchiamento cutaneo?
In genere, cominciamo a notare i primi segni del tempo che passa intorno ai trent’anni.
Il processo di invecchiamento segue un programma geneticamente definito, anche se il nostro stile di vita determina ampiamente quanto e quando tale processo diventa visibile. Questo vale soprattutto per l’invecchiamento della pelle, un fenomeno complesso in cui entrano in gioco fattori diversi: genetici, familiari, ambientali, stile e abitudini di vita.
La maggior parte dei cambiamenti cutanei avviene nel derma, lo strato più profondo della nostra pelle, custode della nostra giovinezza. Con i suoi circa due millimetri di spessore, dà stabilità alla pelle, la cui resistenza ed elasticità è assicurata dalle fibre di collagene ed elastina che la compongono.
Cosa causa l’invecchiamento della pelle?
L’invecchiamento della pelle è il risultato dell’azione combinata di diversi fattori.
Con l’età, essa perde la sua naturale capacità di rinnovarsi in modo rapido ed efficiente.
Alcuni fattori interni ed esterni possono accelerare il processo e causare un invecchiamento cutaneo precoce:
- la predisposizione genetica,
- l’esposizione ai raggi UV,
- l’alimentazione poco equilibrata,
- il fumo delle sigarette,
- lo stress.
La pelle perde la sua naturale elasticità, idratazione e volume e compaiono discromie ovvero macchie scure sempre più evidenti.
Come combattere l’invecchiamento della pelle?
Il mondo scientifico ha fatto dei grandi passi nella ricerca di quei fattori che sono alla base dell’invecchiamento cutaneo e nello sviluppo di prodotti e metodiche anti aging:
- la Tossina Botulinica (Botox), una proteina che, nel trattamento anti-aging del viso, ha permesso l’eliminazione delle rughe della fronte e dell’angolo esterno delle orbite, grazie alla sua azione miorilassante sul muscolo frontale e orbicolare;
- l’Acido Ialuronico (Filler), una molecola naturalmente presente nel derma, utilizzata per fini estetici può colmare quelle aree del viso svuotate e distendere le rughe del terzo medio ed inferiore del volto;
- le infiltrazioni di piccole quantità di acido ialuronico, antiossidanti, minerali, aminoacidi e multivitamine (Biorivitalizzazione) che hanno l’obiettivo di aiutare la pelle nella produzione di collagene ed elastina, migliorando l’idratazione, la morbidezza e l’elasticità cutanea;
- creme con un elevato SPF, che proteggono la pelle dall’eccessiva esposizione ai raggi UV, evitando così gli effetti dell’invecchiamento solare, specialmente nelle pelli più chiare;
- sieri antiossidanti, utilizzati per combattere l’azione dei radicali liberi che distruggono il collagene e le fibre elastiche e frenare il processo di invecchiamento.
Conclusioni
Al di là di queste procedure innovative, affermatesi in modo esponenziale in quest’ultimo decennio, c’è da essere fiduciosi in un futuro dove, secondo alcuni ricercatori, “il progresso sanitario, genetico, la robotica, le nanotecnologie molecolari e gli sviluppi dell’intelligenza artificiale potrebbero sconfiggere l’invecchiamento entro la fine del 2050”.
La cura della pelle è importante in ogni fase della vita, ma è particolarmente importante iniziare fin dalla giovane età, utilizzando prodotti specifici, ricorrendo a trattamenti adeguati alle proprie esigenze, coltivando uno stile di vita sano ed equilibrato: un investimento per il futuro che può rallentare e attenuare i segni dell’invecchiamento cutaneo.
