Correzione dell’ipotrofia mammaria

Correzione ipotrofia mammaria

IPOTROFIA MAMMARIA CON ASIMMETRIA

Anamnesi e quadro clinico

Abile esteta, la paziente ha un negozio di fiori e, con le sue mani, confeziona ornamenti colorati, decori profumati, fregi che rispecchiano i toni freschi e briosi della primavera o caldi e delicati dell’autunno. Possiede un’innata visione del bello che pone le sue basi nell’armonia delle forme e nell’equilibrio delle unità estetiche, senza inutili eccessi.

Ha 40 anni, nessuna gravidanza, un’alimentazione sempre controllata e una sana attività fisica che le permettono di avere un fisico ben strutturato e una buona elasticità cutanea. Il suo unico rammarico è il seno non congeniale, con una sgradevole anomalia congenita che crea un consapevole malessere e la spinge a incontrarmi.

Alla ipotrofia mammaria si associa, infatti, un’asimmetria di posizione e volume, con “minus” a sinistra. La mammella sinistra appare più piccola e con un solco sottomammario più alto di circa 2 cm. La paziente desidera correggere questa irregolarità e aumentare il volume del suo seno, fino a raggiungere una coppa C, conservando un aspetto naturale.

Correzione dell'Ipotrofia mammaria con la Mastoplastica Additiva

Descrizione dell'intervento e tecnica chirurgica

L’intervento viene eseguito introducendo una coppia di protesi preriempite al gel di silicone attraverso un’incisione emiperiareolare inferiore: questo permette di camuffare la cicatrice residua nel contesto della pigmentazione dell’areola.

Per un risultato naturale, le protesi vengono ubicate dietro il muscolo grande pettorale.

L’asimmetria mammaria viene corretta abbassando il solco sottomammario sinistro, fino a renderlo simmetrico con il controlaterale, e introducendo una protesi più grande alla mammella sinistra. Il corretto volume viene stabilito, nel corso dell’intervento, mediante una protesi di prova – “sizer” – che mi induce a impiantare una protesi di 245 cc a destra e una di 265 cc a sinistra.

Come mio solito, non applico alcun drenaggio e completo l’intervento con una sutura intradermica, eseguita con un filo a rapido assorbimento: nessun punto di sutura esterno, quindi, da rimuovere nel post operatorio.

Osservazioni

In una mammella già sufficientemente rappresentata non è necessario utilizzare una protesi voluminosa, ancor più se si vuole raggiungere un risultato estetico naturale, senza inutili eccessi, come richiesto dalla paziente. È mia abitudine utilizzare in ogni mastoplastica additiva il sizer, ma diventa estremamente importante nelle asimmetrie mammarie, perché permette di definire con esattezza il diverso volume delle protesi da impiantare.

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