Diastasi addominale: cause e soluzioni

È una condizione clinica piuttosto diffusa, che può insorgere con la gravidanza e causare, se non adeguatamente trattata, fastidi fisici: è la diastasi addominale. A volte può risolversi autonomamente nel giro di poche settimane; altre volte, invece, la soluzione è l’Addominoplastica con plicatura dei retti. In cosa consiste l’intervento e quando occorre eseguirlo
Diastasi addominale cause e soluzioni - Chirurgia Deodato

Dottore, la diastasi addominale si può curare?

Che cos'è la diastasi addomiale?
Significato del termine e cause

La Diastasi addominale è la separazione parziale o completa dei muscoli addominali della linea mediana (linea alba), noti come muscoli retti dell’addome. Essi, come due colonne, l’una accanto all’altra, che si estendono dalla regione sternale a quella pubica, consolidano la struttura muscolare della parete addominale.
Il cedimento di questi muscoli si verifica più spesso nelle donne durante la gravidanza, quando l’utero si sviluppa distendendo le fibre muscolari per accogliere il bambino in crescita. L’aumento della pressione intra-addominale, dovuta alla spinta durante il parto, può peggiorare tale condizione.
In linea di massima è abbastanza comune che una donna dopo il parto presenti una diastasi dei retti: nei casi lievi, la separazione muscolare si chiude durante le settimane successive al parto; in molti casi, invece, la diastasi persiste e può causare disturbi fisici, insicurezza nei rapporti interpersonali e ridotta autostima.

Diastasi addominale classificazione - Chirurgia Deodato
Diverse varianti di diastasi dei muscoli retti dell’addome

Come si riconosce la diastasi dei retti addominali?

Molto spesso, dopo la gravidanza, si potrà notare un rigonfiamento dell’area addominale.
La contrazione dei muscoli dell’addome, dopo il parto, metterà in evidenza un’area della pancia che non sembra appiattirsi. Generalmente, il rigonfiamento può verificarsi sopra o sotto l’ombelico o in tutta l’area addominale.
L’autodiagnosi per evidenziare la presenza della diastasi dei muscoli retti può essere fatta con un semplice test: sdraiarsi sulla schiena con le ginocchia piegate e i piedi appoggiati sul pavimento. Sostenendo la testa con una mano, sollevare leggermente le spalle dal pavimento e osservare la pancia in basso. Muovere la mano intorno all’area sopra e sotto l’ombelico e sentire la muscolatura. Se si riesce ad inserire alcune dita nell’area di separazione tra i due muscoli retti, è probabile che si abbia la diastasi dei retti.

Che disturbi porta la diastasi addominale?
L'esercizio fisico può aiutare?

In alcuni casi, esercizi specifici possono aiutare a ritrovare la condizione antecedente la gravidanza, ma in molti casi il divario muscolare si risolve solo con un intervento chirurgico. Se non trattata, la diastasi dei retti può portare a difficoltà posturali, mal di schiena e disturbi gastrointestinali, costipazione o gonfiore. Se, quindi, essa è ancora presente dopo otto settimane dal parto o se col tempo dovessero presentarsi i disturbi suddetti, è il caso di richiedere una consulenza chirurgica.

Come prevenire la diastasi addominale in gravidanza?

Anche se non è possibile prevenire tutti i casi di diastasi dei retti, ci sono alcuni suggerimenti per contrastare la comparsa di tale condizione durante la gravidanza. È importante mantenere una buona postura e un buon tono dei muscoli addominali e paravertebrali, così da avere una forte stabilizzazione della linea mediana. È anche opportuno evitare di sollevare carichi pesanti che possono affaticare ulteriormente la struttura muscolo-scheletrica. In generale, rimanere fisicamente attivi può aiutare a ridurre al minimo il grado di diastasi dei retti. A volte, qualunque cosa si faccia, la diastasi dei retti sarà inevitabile e, a quel punto, la sola soluzione a questi quadri clinici è l’intervento chirurgico.

Come risolvere la diastasi addominale?

L’obiettivo della Chirurgia Plastica nella correzione della diastasi addominale è colmare il divario esistente tra i muscoli addominali in corrispondenza della linea alba e migliorare, così, la silhouette ripristinando una pancia piatta.
La soluzione chirurgica consigliata per questi casi clinici è l’Addominoplastica con plicatura dei muscoli retti: allo scollamento della pelle della parete addominale superiore, che ne permette la distensione verso il basso così da raggiungere agevolmente l’area sovrapubica, si associa la plicatura dei muscoli retti, che permette di avvicinare i due retti dell’addome con punti di sutura e rinforzare la parete addominale. L’ombelico, lasciato adeso alla parete addominale verrà fatto emergere nella sua nuova sede attraverso una corrispondente incisione.

Conclusioni

Il post operatorio di questo intervento è, in genere, abbastanza tranquillo e il dolore è gestibile con un’adeguata terapia antalgica. Per un risultato più che soddisfacente, occorre indossare per quattro settimane un’apposita guaina addominale.
È opportuno, inoltre, evitare movimenti che possono comportare un’eccessiva contrazione dei muscoli addominali e sospendere l’attività fisica per almeno un mese. I segni dell’intervento si attenuano progressivamente e, dopo circa una settimana, si può già tornare alla quotidianità e alla propria vita di relazione.

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