La semplicità di esecuzione, la possibilità di eseguirlo in anestesia locale ed evitare la degenza in clinica, il postoperatorio alquanto agevole e privo di un’eccessiva sintomatologia dolorosa, ha posto l’intervento di Liposuzione in vetta alla classifica delle procedure più richieste di Chirurgia Estetica.
È una condizione clinica piuttosto diffusa, che può insorgere con la gravidanza e causare, se non adeguatamente trattata, fastidi fisici: è la diastasi addominale. A volte può risolversi autonomamente nel giro di poche settimane; altre volte, invece, la soluzione è l’Addominoplastica con plicatura dei retti. In cosa consiste l’intervento e quando occorre eseguirlo
Il nostro corpo è una macchina perfetta, un disegno complesso e finemente cesellato, splendido nella sua visione d’insieme. Basta poco per alterarne gli equilibri: uno stile di vita scorretto, per esempio, in cui pigrizia e sedentarietà si combinano con un’alimentazione poco equilibrata, può facilmente condurre a una condizione di sovrappeso o di obesità. Se perdere peso, allora, è una necessità per ripristinare benessere e buona salute, un intervento di Chirurgia Estetica post dimagrimento può risolvere il problema della pelle flaccida e in eccesso che si verifica spesso in queste situazioni.
Dieci risposte ad altrettanti pregiudizi sulla Chirurgia Estetica. La corretta informazione in Chirurgia Estetica è essenziale per accostarsi alle procedure chirurgiche con consapevolezza, fiducia e
Qualsiasi tessuto, coinvolto da un intervento chirurgico, va incontro a un processo di cicatrizzazione in cui è di fondamentale importanza lo sviluppo di una buona
Le modalità e la durata della convalescenza post operatoria in Chirurgia Plastica variano in funzione dell’intervento chirurgico e di alcuni fattori che influiscono sui tempi di recupero e – aspetto non trascurabile – sui giorni di assenza dal posto di lavoro. Nel dare specifiche indicazioni, il chirurgo deve tenere conto anche della tipologia di lavoro svolta dal paziente, se si tratta cioè di un’attività sedentaria o se presuppone sforzi fisici di varia entità.
I Francesi la chiamano “brioche”, riferendosi a quel cuscinetto di grasso e pelle in eccesso che si localizza all’addome inferiore e che può essere eliminato con l’intervento chirurgico di Miniaddominoplastica. Ma obesità, gravidanza e lassità muscolo-fasciale, possono determinare situazioni più complesse, con risvolti psico-sociali più o meno rilevanti.
Per eliminare il grasso in eccesso, che si tratti di adiposità localizzate o generalizzate, ci affidiamo a lunghe ore di palestra e a una equilibrata alimentazione. Sebbene questo porti alla riduzione del peso corporeo, non sempre si eliminano gli accumuli adiposi su addome, fianchi e cosce.
Ecco l’estate! È tempo di prendere il sole e sfoggiare una perfetta tintarella. Le ciabatte, un costume in borsa e via al mare. Ritrovarsi con gli amici in spiaggia, un giro in barca o una lunga nuotata, unico rifugio alla calura di questa stagione che si preannuncia particolarmente calda.
I mezzi di comunicazione ci ricordano, tutti, di quanto possa essere dannosa l’esposizione al sole e sorge in noi un’inconscia timorosa domanda: “Devo avere paura di prendere il sole?”
La pelle è un tessuto che riveste integralmente il nostro corpo. La sua struttura non è omogenea: spessore, pigmentazione, intensità delle fibre nervose e degli annessi cutanei, variano a seconda dei distretti, così come alcune caratteristiche variano a seconda del sesso. Nella donna, per esempio, la pelle dell’addome ha una sua naturale predisposizione a ritrarsi dopo la gravidanza.
Non è mai facile decidere a quale chirurgo plastico affidarsi quando si matura l’idea di sottoporsi a un intervento, che sia una mastoplastica, un’addominoplastica o una liposuzione. Ho provato, allora, a stilare un elenco con otto semplici suggerimenti per facilitare questa scelta che, non lo dimentichiamo, influenzerà non poco il successivo percorso.
La domanda più frequente che i pazienti mi rivolgono, quando decidono di sottoporsi a interventi di Chirurgia Estetica, è: “sarà doloroso?”.
La risposta è, inevitabilmente: “sì”.
L’obesità e il sovrappeso mettono a dura prova la nostra pelle. La distensione dei tessuti, dovuta all’accumulo di grasso, assottiglia l’epidermide e danneggia il derma superficiale, con conseguente lacerazione delle fibre elastiche. Ed ecco che la nostra pelle diventa flaccida e cadente.
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